Destiny_Apocalipse |
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| STORIA PART 2-3
Vi sto annoiando??? io proseguo.....
....(suspance).....e la rividi, il viso così angelico sembrava quasi che mi volesse parlare..io avvicinai l'orecchio al riflesso e sentii: Non piangere...i demoni non piangono mai....mi rialzai di scatto e la mia faccia diventò pallida, poi riguardai dentro ma lei non c'era più, però nell'aria rieccheggio la stessa frase, io rimasi fermo quando a un certo punto sentii dei passi, le mie mani cominciarono a tremare, i miei denti che mi si stringevano in bocca, la mia fronte cominciò a sudare, poi i passi si fermarono...(suspance)....a quel punto presi la force edge mi girai e dissi:chi è là, fatti vedere se hai il coraggio...e nell'ombra una figura rispose: Sparda non ho paura di te forse è il contrario...WHAHAHAHA...Sparda con la force edge in mano tutta tremolante rispose:MUNDUS!!!come hai fatto...a quel punto la figura nera divento più nitida il corpo con i vestiti da re e la faccia sempre nell'ombra ma con i suoi riconoscibili 3 occhi rossi si avicinò al cavaliere nero mentre pronunciava queste parole: sono tornato per vendicarmi...sono solo io che ti devo sconfiggere..è giunta la tua ora, ti farò soffrire nel modo più atroce che tu abbia mai visto da quando sei nato nel nostro mondo...a questo punto la torre comincia tremare e Mundus emanava una potenza negativa elevatissima e io rimasi scioccato in quel momento stavo pensando che non ce l'avrei fatta, io non avevo più i miei poteri potevo solamente contare su me stesso come umano..ormai Mundus aveva raggiunto la usa massima potenza e comiciò a infierire su di me...ormai il mio corpo non ce l'avrebbe fatta a restere ancora, ma in quel preciso momento nella mia mente sentii la voce della mia anima che diceva la stessa cosa che mi aveva detto prima di entrare, sentii anche la voce dell'umanità che sembravano quasi preghiere, poi sentii anche la sua voce...Hanna...che mi stava incoraggiando e ripendomi l'ultima frase pronunciata quando era viva...bisogna salvare l'umanità ma non io tu lo devi fare solo tu lo puoi sconfiggere...dopo nella mia mente c'era il silenzio assoluto riuscivo a vedere solamente Mundus che continuava a infierire su di me ma io non sentivo niente, poi guardai la mia mano stava emettendo un aura strana, guardai il mio corpo e stava cambiano, sentivo una forza dentro di me che cresceva continuamente...Munsus smise di colpirmi e rimase anche lui sorpreso..mi rialzai e dietro alla mia schiena spuntarono delle ali simili a quelle di una libellula...i miei poteri erano tornati....il mio curore da veloce freddo e pieno di paura si placò e diventò calmo e coraggoso..presi la force edge in mano, ma in quel preciso istante Mundus replicò con voce imperialistica: anche se hai ritrovato i tuoi poteri non riuscirai mai a sconfiggermi e si avventò contro di me io schivai il suo colpo e con abilità di uno spadaccino leggendario conficcai la force edge nel suo petto...sapevo che non sarebbe morto perchè come l'altra volta il varco era aperto quindi ripresi il manico della force edge cona ancora attaccato Mundus li alzai entrambi e la punta della spada la conficcai dentro il contenitore perchè su quella spada c'era ancora il suo sangue quindi avrebbe potuto richiudere il passaggio...Mundus mi stava lanciando come al suo solito maledizioni contro la mia famiglia ma io risposi con aria fredda e di indifferenza io non ho più una famiglia per colpa tua...per togliermi un peso mi riavvicinai al suo corpo conficcato nel centro della stanza grazie alla force edge e gliela impiantai una altro po' nel petto per sentire un suo urlo di dolore...a quel punto il procedimento ebbe inizio io scappai dalla torre più velocemente possibile mentre Mundus era ancora lì che ripeteva: NO NO NON PUò ESSERE, MI VENDICHERò UN GIORNO SE NON CI SARAI TU MI VENDICHERò CON I TUOI FIGLI O I FIGLI DEI TUOI FIGLI...la torre tremò, stava risprofondando vidi il mio corpo da demone che stava tornando umano, ma non me ne interesso più di tanto uscii fuori e non feci in tempo a girarmi che la torre era già tutta sprofondata....ritornai a casa come se non fosse successo niente co un leggero sorriro di soddisfazione...sono passati 1400 anni ma il mio corpo non invecchiava ma la mente ne risentiva ugualmente persi la vista a un occhio e misi un monocolo che tutt'ora porto ho trovato una donna che rispecchiava caratterialmente Hanna e con lei mi sono ricostruito una nuova vita il suo nome è Eva e insieme abbiamo dato alla luce 2 gemelli: Dante e Vergil....prima che arrivassero ad un anno sentivo che la mia ora era giuntia.... Diario di Sparda
D'ora in poi chi scrive sul diario è Eva
Fine Part 2
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