DMC gdr

(Intanto in una stanza del castello una fanciulla riprendeva i sensi)

Arthur: A quanto pare la sorellina sta riprendendo i sensi.

Nion: Era quasi ora.

(Malisony quando capì di essere prigioniera del demone che aveva affrontato nelle segrete tentò di alzarsi di scatto ma purtroppo era incatenata ad una sedia)

Nion: Calmati bellezza. Non ti faremo del male.

Arthur (con la voce di quando era trasformato in un bambino): SORELLINA FINALMENTE!

Malisony: Un demone che si finge un bambino per imbrogliare due fanciulle. Vergognati. Se tanto ci volevi catturare perchè non lo hai fatto sin dall'inizio?

Arthur: Per il semplice fatto che avrei dovuto combattere contro 2 donne. Ed io, a differenza di Nion, non combatto contro le donne. Senza contare che correvo il rischio di uccidervi.

Malisony: Che gentiluomo.

Arthur: Eh si, sono uno di pochi.

Malisony: Allora, a cosa devo il vostro invito come prigioniera del grande comandante delle armate di Mundus.

Nion: Fai meno la sarcastica, bellezza. Anche se avrei preferito avervi qui tutte e due tu ci basti.

(Arthur si avvicinò a Malisony, prese un coltello, e la ferì lievemente ad un braccio)

Malisony: Hahi! Ma non avevate detto che non volevate uccidermi.

Arthur: Stai tranquilla. Voglio solo guardare da vicino Dante.

Malisony: Dante?

Arthur: Esatto. (Mentre prendeva le sembianze di Malisony) Così potrò studiarlo a dovere per dargli una sonora sconfitta. Hahahahahah.

Malisony: (mentre si dimenava nella speranza di liberarsi) VIGLIACCO! SEI SOLO UN VIGLIACCO!!

(Arthur innervosito dagli insulti della ragazza le si avvicinò, ma, mentre stava per darle uno schiaffo venne fermato da Nion)

Nion: Arthur. Ti ricordo che ci serve viva.

Arthur (con le sembianze della ragazza): E va bene. Ma non appena avremo raggiunto i nostri obbiettivi la ucciderò con le mie mani.

(Così dicendo Arthur se ne andò mettendosi sulle tracce di Dante)

Nion: Non temere bellezza. Quando ciò avverrà sarai in compagnia dei tuoi amici. (Non riferendosi a Malisony) La lascio a te. Prenditene buona cura.

(Da un angolo buoio della stanza apparve la donna bionda)

Donna: Non temere me ne prenderò buona cura.

Nion: A presto bellezza.

(Anche Nion se ne andò lasciando la povera Malisony preoccupata per le sorti dell'amico)

P.S. Icy, cancella un pò di roba, la tua casella dei messaggi privati è di nuovo piena.

Edited by Malisony - 28/1/2009, 22:16

(I due gemelli che stavano cercando Malisony, varcata una porta che conduceva in un salone con varie porte)

Keats: Bene sorella. Da qui in poi c'è la zona che non avevamo ispezionato con Arkham.

Kayla: Ok. Allora, all'opera. Dobbiamo trovare quella ragazza.

(E i due proseguirono)

(Nel frattempo nella stanza dove Malisony venne lasciata in compagnia di quella donna bionda...)

Donna: Non ti preoccupare, Dante non si farà ingannare da quel mostro.

Malisony: Come fai ad esserne così sicura? Non lo conosci nemmeno.

(La ragazza alzò gli occhi verso la donna bionda e ne rimase colpita)

Malisony: TTTTTrish. Ma..... che significa?

Trish: Mi dispiace. Ma io devo molto a Nion. Se non fosse stato per lui a quest'ora sarei già morto.

Malisony: Allora è per questo che hai rubato la spada Sparda a Dante. Perchè volevi tornare ad essere una seguace di Mundus!

Trish:.....

Malisony: RISPONDIMI!!!!

Trish: Non è necessario che tu sappia la verità.

(Si cominciarono a sentire dei passi)

(Nella stanza dove Malisony e Trish stavano discutendo)

Malisony: Sta arrivando qualcuno.

Trish: Molto probabilmente saranno i gemmelli Lemrik al servizio di Arkham.

Malisony: [Magari loro mi sapranno dire dove è Lady]. Trish, liberami.

Trish: Perchè dovrei farlo.

Malisony: Hai detto che sono gemelli, quindi, sono in due. E dal momento che anche noi siamo in due li combatteremo insieme.

Trish: Ma si. Infondo il detto dice:"Il nemico del mio nemico è mio alleato". Ma non tentare di fuggire, se dovessi finire nelle mani di Arkham per te sarebbe la fine.

Malisony: Lo sarebbe comunque.

(Così Trish liberò Malisony)

(Intanto, i due gemelli)

Kayla: Fratello. Ci siamo. Oltre quella porta c'è qualcuno. Forse si tratta di quella ragazza.

Keats: C'è solo un modo perscoprirlo.

(Keats aprì la porta, ma non vide nessuno. Si addentrò un pò nella stanza ed ecco che dal soffitto gli piombò addosso Trish)

Keats: Aaahahah

Kayla: Fratello.

Malisony: E no. Per te ci sono io.

(Malisony la prese per un braccio)

Kayla: E così tu sei l'amica della figlia del nostro maestro.

Malisony: Maestro? Ti riferisci forse ad Arkham.

Kayla: Proprio lui. Ho ricevuto l'ordine di portarti da lui, e lo farò!

(Le ragazze erano entrambe armate di Sai (i famosissimi pugnali a forma di forchettoni) ed erano pronte a combattere)

Keats: Kayla!

Trish: Tu te la vedrai con me.

(Anche Trish e Keats ingaggiarono una battaglia)

Kayla: [non so cosa abbia in mente Arkham. Ma l'unico modo che ho per scoprirlo è portargli questa ragazza+

Malisony: [durante la battaglia cercerò di allontanarmi il più possibile da Trish per poter scappare. Devo assolutamente trovare Dante ed avvertirlo del pericolo corre]

(Intanto nella sala monitor)

Arkham: La cosa positiva è che presto potrai dire addio al tuo Vergil e la cosa negativa è che Dante ha trovato la tua amica prima di noi. Maledizione!

Lady: [Vergil]

(Sala Monitor)

Lady: [Grazie al cielo].

Arkham: Quel ragazzo è più forte di quanto mi ricordassi.

Lady: Non te lo aspettavi vero?

Arkham: Non mi importa chi uccide, a me preme solo di avere tra le mie mani anche la tua amica.

Lady: [Si, sogna e spera. Ora che è con Dante non credo che i tuoi adorati gemellini riusciranno a prenderla.]

(Nella sala dove Malisony era tenuta prigioniera)

Keats: Non mi va di scontrarmi contro una donna. Ma se serve per raggiungere il mio obbiettivo, non avrò alcuna pietà!

Trish: E' un errore sottovalutare l'avversario per il suo aspetto. Non te lo ha mai insegnato il papà?

Keats: (Un pò adirato dalla provocazione di Trish) Kayla prendi quella ragazza e portala dal maestro! In quanto a te, PREPARATI!!!!

(Keats armato del suo spadone si scagliò contro Trish che impugnava la spada che aveva rubato a Dante senza darle tregua; e lo stesso faceva Trish)

(Nel mentre...)

Malisony: [Bene questa è l'occasione adatta. Trish è impegnata]

(Malisony approfittò della situazione, voltò le spalle a Kayla e cominciò a correre)

Kayla: HEI!!

(Kayla le andò dietro. Corsero senza meta fino ad arrivare alla stanza degli esperimenti. Malisony si fermò...)

Kayla: Perchè ti sei fermata?

Malisony: Chi sei?

Kayla: Il mio nome è Kayla Lemrick.

Malisony: (Facendole un sorriso) Molto piacere io sono Malisony.

Kayla: [Non la capisco. Perchè mi sorride? Cosa avrà in mente?]

Malisony: (assumendo un atteggiamento serio) Bene. Ora che ci siamo presentate mi puoi dire perchè ce l'hai tanto con me?

Kayla: Io non ce l'ho afatto con te! Ho solo ricevuto l'ordine di catturarti.

Malisony: Sono pronta a scommettere che è Arkham che mi vuole, e sono anche pronta a scommettere che la mia amica Lady è con lui. Giusto?

Kayla: Sei perspicace. (Mettendosi in posizione di combattimento) Quindi preparati! Perchè ora tu verrai con me!

Malisony: (Sospirando) Mi dispiace. Ho altro a cui pensare.

(Malisony lanciò per terra una granata fumogena che mise in difficoltà Kayla. Quando il fumo svanì, Malisony non c'era più)

Kayla: Maledizione! Me l'ha fatta!

(Intanto Malisony, che aveva ingannato Kayla, stava correndo per raggiungere Dante.)

Malisony: [Devo muovermi!]

(Intanto Kayla, ripresasi dall'inaspettato attacco di Malisony decise di correrle dietro)

(Nella sala monitor)

Lady: *ma che storia è mai questa?*

Arkham: Ma guarda. La ragazza che aveva trovato Dante in realtà era un seguace di Mundus.

Lady: Tho. Credo proprio che dovrai rinunciare a trovarla.

Arkham: Non direi.

Lady: Cosa?

(Su un altro monitor, infatti, comparve Malisony che correva)

Lady: *Maly*

Arkham: Kayla la sta seguendo ma non riuscirà mai a prenderla. Credo che me ne dovrò occupare di persona.

Lady: Bene! Così ne posso approfittare per....

(Non fece in tempo a finire la frase che Arkham la colpì stordendola e legandola così non sarebbe scappata nel caso in cui si fosse ripresa. Poi richiamò Keats che stava combattendo contro Trish nella stanza dove era tenuta Malisony)

Arkham: Keats. Torna qui prendi Mary e portala alla chiesa!

(Nella stanza dove Keats e Trish stavano combattendo)

Keats: *Bene* Mi arrendo!

Trish: Cosa? Come sarebbe a dire?

Keats: Io mi preoccuperei di più per la tua prigioniera.

Trish: (Notando che le due ragazze erano sparite) Maledizione! No!

(Keats se ne andò dirigendosi verso la sala monitor per eseguire le direttive di Arkham)

(Malisony stava continuando a correre fino a quando non arrivò di fronte alla sala dedicata ai ricevimenti. Sentiva rumori di qualcuno stava combattendo e capì che doveva senz'altro trattarsi di Dante e di Arthur.)

Malisony: [Spero di non essere arrivata troppo tardi.]

(Keats era tornato alla sala montor. Una volta lì trovò Lady a terra svenuta. La prese in braccio, e si avviò alla chiesa)

(Intanto Arkham aveva raggiunto Kayla)

Arkham: Kayla.

Kayla: Maestro. Che cosa ci fate voi qui?

Arkham: Kayla, ci penserò io a quella ragazza. Tu raggiungi tuo fratello alla chiesa, e prepareate il necessario per il rito.

Kayla: Come lei desidera.

(Kayla se ne andò ed Arkham si incamminò verso il salone dei ricevimenti)

(Intanto Trish....)

Trish: Meglio che vado a cercare Nion. Devo informarlo su ciò che sta succedendo.

(Malisony che era appena arrivata di fronte al salone dei ricevimenti si apprestò ad entrare. Aprì la porta e vide Dante e Arthur che stavano combattendo)

Malisony: DANTE!!!

Malisony: (Correndo verso Dante) DANTE!!!

(Malisony utilizzò una granata accecante che accecò momentaneamente i due demoni che fallirono l'attacco)

Malisony: Dante va tutto bene?